Circa 200 artisti sono coinvolti nella nuova edizione di Arscode il gioco dell’arte.
Davvero uno sforzo notevole, in termini di relazioni e di produzione. Ma, come sempre, le grandi avventure sono il nostro pane quotidiano…
Così, con l’obiettivo di voler dare voce agli artisti stessi, abbiamo pensato di realizzare piccole interviste, per far conoscere più in profondità la loro poetica e le opere con cui giocheremo… Con frequenza almeno settimanale, cercheremo di essere puntuali per presentarvi un artista in un dialogo diretto. Ci piace pensare che, giocando con le loro opere, possiate appassionarvi sempre di più ed individuare i vostri artisti preferiti!
Proseguiamo le nostre interviste con Saba Masoumian!
Quali sono i materiali che ami utilizzare?
La maggior parte delle volte, l’inizio del lavoro avviene con materiali semplici e facili da tagliare e modellare, come il polistirene, il legno, l’argilla e il gesso. Per creare un collegamento tra tutti questi materiali, utilizzo diversi tipi di colla, vernici, paraffina e cera. Solitamente, in alcune delle mie opere, utilizzo anche materiali che si trovano in natura e nella vita quotidiana, come diversi tipi di foglie, fiori, piante essiccate e gusci.
Può un artista essere un attivista?
Sì, il confine tra artista e attivista può essere molto sottile, e l’arte può essere una voce per la memoria storica. Tuttavia, non ho mai agito intenzionalmente come un’attivista nel mio lavoro; è sempre stato il mio inconscio a spingermi a decostruire pensieri, insegnamenti e credenze oppressive che mi avevano avvelenata. In modo involontario, un desiderio di libertà e di liberazione continua a scorrere nelle mie opere.
Se potessi viaggiare nel tempo, dove andresti e perché?
Se potessi viaggiare nel tempo, tornerei prima di tutto nel mio paese, un paese con tremila anni di civiltà, a una festa nell’Impero di Persepoli, con un rhyton di vino in mano, senza dittatore, con un popolo felice e degno di una vita vera.
Siamo curiosi di conoscere il concept della tua opera, con cui tutti potranno giocare… Ti va di
raccontarci qualcosa?
Quest’opera (Senza titolo, 2020 / ID: 098) incarna una figura femminile divisa tra due poli contrastanti: la morte e la vita. Il lato sinistro, segnato dal tempo, appare consumato e fragile, mentre il lato destro prende vita attraverso motivi decorativi e simbolici che evocano il passato e l’immaginazione. È proprio grazie all’arte che in questa metà scorre un’energia vitale.
Le Carte con le opere di SABA MASOUMIAN sono inserite in queste scatole